Il Signore Gesù disse ai Giudei: “In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno” (Gv 5,24-25).
Gesù Cristo, Figlio di Dio, è venuto in questo mondo a farsi uno di noi per liberarci dalla morte e dal peccato che l’ha originata. Anch’Egli è morto, e sulla croce, non per forza, non per necessità, ma per libera volontà, per nostro amore. È così che ha vinto la morte. Gesù Cristo è la risurrezione, ma non solo per sé; lo è anche per noi, per tutti coloro che si uniscono a Lui con la fede e l’ascolto della sua parola; con la partecipazione, mediante il Battesimo, alla vita che va oltre la morte, e, mediante l’Eucaristia, comunicando al suo corpo e al suo sangue, offerti in sacrificio per noi. Quindi per chi aderisce a Gesù Cristo non c’è morte: c’è solo la vita eterna. Quella che chiamiamo morte è solo un passaggio alla vita più vera, la vita nell’amore, la vita in Dio-Amore.


