Preghiera

“Gesù […] gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell'uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui” (Gv 9,35-38).

In questa domenica di Quaresima, dedicata alla figura del Cieco nato, meditiamo sulla parola “amen” che apre e suggella la preghiera per professare la fede. “In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono”. Abbiamo ascoltato domenica scorsa dalla voce di Gesù (Gv 8,58). Cristo si rivela ai Giudei come Dio stesso si rivelò a Mosé (Es 3,14-15). Le parole riportate da Giovanni sono introdotte dalla nota formula “in verità, in verità” che traduce il testo greco “Amén, amén”. Nel libro dell’Apocalisse amen diviene un nome che indica La Verità, Il Veridico indicando Gesù stesso. Il Signore ci accompagna come ha fatto con il cieco a Gerusalemme, manifestandosi prima di ottenere la sua risposta di fede “lo hai visto: è colui che parla con te. Ed egli disse: Credo, Signore”. È Gesù a donarsi, non siamo noi a raggiungerlo. Il cieco accoglie la parola di verità di Cristo. E noi possiamo professare la nostra fede solo grazie a questo “prima” di Gesù che ci ha mostrato nel perfetto modello di Maria, il cui “amen” ha dato corpo al progetto salvifico di Dio. Anche il prima di Maria “che fa parte dell’apertura della strada tra Dio e noi, non indica l’isolamento di lei, ma lo schiudersi della possibilità che anche noi diventiamo capaci di dire sì a Dio, che il Verbo arrivi sino a noi e, in Lui, noi arriviamo sino a Dio” (H. U. Von Balthasar). Grazie all’unione di Maria con Dio, nasce la nostra unione con Dio che chiamiamo Chiesa e “amen” è la parola che più risuona nella Liturgia, nella preghiera personale e ogni volta che imprimiamo su di noi il segno della croce. Immergiamoci nell’Amore di Cristo, per mezzo dell’intercessione della Santissima Vergine Maria e professiamo: “Noi crediamo in Te, Dio, Trinità d’amore, e diciamo il nostro - Amen -“. (Mons. Delpini).