• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Fraternità, termine tanto usato e tanto abusato col rischio che non evochi in noi nessuna reazione o slancio verso l’altro, gli altri.

Per la giornata missionaria Papa Francesco ha scritto: “In questo anno, segnato dalle sofferenze e dalle sfide procurate dalla pandemia da covid19, il cammino missionario di tutta la Chiesa prosegue alla luce della parola che troviamo nel racconto della vocazione del profeta Isaia: «Eccomi, manda me» «Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca... ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: “Siamo perduti”, così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”.

Mentre pensiamo ai missionari che in varie parti del mondo continuano la missione di Gesù non possiamo non fermarci sulla necessità di guardare con occhi “missionari” ciò che sta accadendo oggi.

Per questo ancora Papa Francesco dice: “Capire che cosa Dio ci stia dicendo in questi tempi di pandemia diventa una sfida anche per la missione della Chiesa. La malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano. La povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a sé stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo ci interroga. Obbligati alla distanza fisica e a rimanere a casa, siamo invitati a riscoprire che abbiamo bisogno delle relazioni sociali, e anche della relazione comunitaria con Dio”.

Noi abbiamo provato a rimanere senza Eucaristia durante la scorsa primavera. Pensiamo a tante chiese nel mondo che sono senza Eucaristia, perché non ci sono Sacerdoti che la celebrano. Davvero abbiamo ancora bisogno di uomini e donne che dicano: “Eccomi manda me”! 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.