• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Il coordinamento “Mese della Pace” ha proposto giovedì 11 febbraio nella Chiesa di Erba S. M. Nascente il primo di due eventi con l’obiettivo di educare alla cultura della cura, via della pace, come ha chiesto Papa Francesco per la giornata mondiale della pace del primo gennaio scorso.

Al centro della veglia la figura di don Roberto Malgesini, il sacerdote di Como ucciso il 17 settembre del 2020 da un senza fissa dimora che lui aiutava.

Ripercorrere la sua vita, attraverso il suo stile di carità, nella testimonianza di Cristina, una volontaria che ancora oggi continua la missione di don Roberto con il servizio di carità agli ultimi, e la narrazione di don Roberto Bartesaghi amico e collaboratore di don Roberto è stata una boccata di ossigeno.

Un prete, don Roberto, dallo stile semplice, silenzioso, fedele, spirituale, amicale che sapeva arrivare al cuore e ai corpi devastati dalla strada di molti senza fissa dimora. La veglia è stata come una sciabolata di luce capace di illuminare la notte, su realtà spesso invisibili. L’agire di Don Roberto era sempre lontano dai riflettori. Ci sembra impossibile oggi immaginare un bene non proclamato, o non condiviso pubblicamente, un bene che si compie occhi negli occhi, nella ferita curata, nella compagnia. Invece la storia di don Roberto è la storia di un bene che, se non ci fosse stata questa tragedia, non avremmo forse neanche conosciuto, eppure è proprio grazie ad azioni come questa che il nostro mondo viene riparato.

Questo suo carisma, capace di silenzio e grandissima determinazione, ha coagulato attorno a sé un gruppo eterogeneo di volontari delle più diverse provenienze associative e differenti idee, uniti dalla volontà di volerci essere nonostante tutto. Un altro lampo di luce ha illuminato la penombra diffusa nella Chiesa prepositurale di Erba: la presenza di un centinaio e forse più di giovani. Qualche domenica fa dicevo sul nostro informatore del bisogno di una chiesa che torni a essere fascinosa, ebbene la strada non può che essere quella della testimonianza.

Figure come quella di don Roberto, martire della carità non può che essere la risposta.


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.