• Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa Parrocchiale

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    Chiesa Parrocchiale - Interno

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Oratorio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    S. Maria Maddalena - Patrona

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Affresco del '400

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Chiesa di S. Giorgio

  • Parrocchia S. Maria Maddalena - Crevenna - Erba
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    Croce Pessina

Ancora una volta il nostro Vescovo Mario Delpini ci ha sorpresi inviando una lettera alla Diocesi dal titolo Kyrie, Alleluia, Amen.

Ripercorre l’anno liturgico che mette il mistero di Gesù al centro della nostra fede e delle grandi solennità che lo caratterizzano. Può sembrare fuori luogo, con tutti i problemi che ci sono, con tutte le emergenze per la guerra, per la pandemia, per i problemi economici, proporre una riflessione sulla preghiera. Non rischia di essere forese un ripiegamento sulle cose di Chiesa?

Ciò che muove la riflessione di Delpini è la costatazione che le nostre comunità sono generose, operose, intraprendenti, organizzate, capaci di iniziative, eppure queste opere così buone, questa generosità tanto diffusa, vengono raccontate con un racconto triste, spesso con il lamento, con un senso di frustrazione, con l’essere insoddisfatti, col vedere sempre quello che manca. Perché la Messa ci vede spesso ingessati, perché non risveglia la gioia dell’appartenenza, perché non ci scalda il cuore, non ci fa dire come i discepoli “abbiamo incontrato Gesù”? Perché l’Eucaristia domenicale non trasfigura la vita?

Sono certamente queste semplici costatazioni che spingono il nostro Vescovo a proporci un anno pastorale per ritrovare nella preghiera, soprattutto nella Messa domenicale, una occasione per mettere dentro di noi una gioia invincibile. Sta a cuore a Delpini che possiamo diventare uomini e donne di preghiera, cioè che pregano, che insegnano a pregare, che si lasciano trasfigurare dall’incontro con il Signore, che la preghiera non sia un rito da seguire, ma un incontro che trasfigura. In un grande paese dell’Asia centrale sono risuonate parole incoraggianti sul ruolo che hanno le religioni nella costruzione della pace.

Peccato che mancasse il Patriarca russo Kiril in un confronto che poteva solo fargli bene!

 


La parola di don Ettore

 

La parola
libero pensiero di don Ettore Dubini su temi attuali o determinate ricorrenze.