Trascorrono felici le loro giornate i ragazzi dell’Oratorio estivo a Crevenna come in tanti altri oratori.
Le proposte sono tante, originali avendo tante strutture adeguate, educatori e animatori motivati. Possiamo portarli in piscina, in montagna e in atri luoghi del territorio sempre all’insegna della scoperta, della conoscenza. A loro non manca mai la proposta della preghiera, di un racconto quest’anno ispirato al Giubileo della Speranza e tante altre proposte. In settimana gli abbiamo offerto una gita in Val di Mello facendogli provare l’ebbrezza dell’arrampicata sui massi erranti (Boulder) e un tonificante bagno nei laghetti nell’acqua del ghiacciaio.
I ragazzi si divertivano e mentre io osservavo la loro felicità scorrevano nei miei occhi le immagini che irrompono sugli schermi dei social sulla tragedia di Gaza. Li i bambini non hanno nulla per giocare se non la loro fantasia che gli fa trovare in mezzo alle macerie qualche oggetto impolverato salvato dalle bombe che diventa un giocattolo.
Sui loro volti vedi impressa la tristezza, la paura e forse una domanda a cui non si può dare ora risposta: perché non possiamo essere come gli altri bambini? Mi apparto sull’erba verde e fresca all’ombra di un masso erratico senza riuscire a scacciare il pensiero del confronto tra i nostri bambini e quelli di Gaza.
Intanto i nostri in Val di Mello, una delle più belle valli di Lombardia, stanno, spensierati godendosi le bellezze della natura e la gioia della compagnia.
