Seguimi

“Il Signore Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì” (Mc 2,13-14).

Il Signore Gesù si avvicina ad ogni persona. Così è stato anche per Levi, Matteo. È stata sufficiente una parola sola (“Seguimi”) e Matteo è diventato un fedele discepolo del Maestro, Gesù. Matteo si è lasciato amare dal Signore; si è lasciato prendere e conquistare dal suo amore; si è lasciato trasformare, cambiare, convertire. Quando Gesù si propone, non si limita ad intervenire dall’esterno, ma si fa veramente vicino ad ogni persona. Si è fatto vicino a Matteo, è entrato nella sua vita. L’invito “Seguimi!” oggi è rivolto a tutti, anche a noi. Ogni persona ha una risposta personale da dare alla chiamata del Signore. Egli vede il nostro cuore, conosce i nostri pensieri e prova la nostra disponibilità umile e sincera a convertirci. Alla voce del Signore non si può resistere, perché sarebbe come dire no al dono più grande che c’è: l’amore di Dio. Sarebbe come dire di no ad un progetto più grande di noi, in cui siamo coinvolti e per il quale ci viene donata la forza per proseguire…