Seconda domenica dopo la Dedicazione
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“Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: «Venite, è pronto». Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi” (Lc 14,16-18).
Sabato 9 novembre 2024 ORDINAZIONE DIACONALE DI VINCENZO PETRUCCI
Sabato prossimo, 9 novembre 2024, vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, alle ore 17:30 nel Duomo di Milano, il nostro parrocchiano Vincenzo Petrucci, insieme ad altri sette candidati, riceverà l’Ordine sacro del Diaconato per mano dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini. L’Ordinazione è una grande grazia per il Candidato, per la sua famiglia e per i suoi cari, ma anche per la nostra Comunità. È una benedizione di Dio per noi tutti! Per facilitare la partecipazione all’Ordinazione di Vincenzo, è stato organizzato un pullman (contributo € 15,00) per poter essere presenti in Duomo. Le iscrizioni sono ancora aperte presso la segreteria parrocchiale.
Prima Domenica dopo la Dedicazione
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“Il Signore Gesù apparve agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16, 14b-16).
Le parole di Gesù sono quanto mai chiare; esse ci aprono agli orizzonti dell’annuncio del Signore e del suo Vangelo al mondo. In queste parole è riassunto il tema della missione che, prima di essere missione della Chiesa, è missione di Gesù. La missione della Chiesa non può esistere senza la missione di Gesù, al di fuori della missione di Gesù. La sua incarnazione, la sua venuta nel mondo è un atto di amore immenso: l’amore di Dio nei confronti di tutta l’umanità. La Chiesa deve perciò fare sue le motivazioni profonde che giustificano la missione stessa di Gesù. Non è possibile fermarsi all’esteriorità; occorre invece tornare alle origini, all’amore di Dio; occorre farsi carico della misericordia, della passione, della dedizione, proprie della venuta del Figlio di Dio nel mondo, il Signore Gesù, che per noi e per la salvezza dell’intera umanità ha offerto la sua stessa vita in riscatto del peccato del mondo.