Sicomoro

Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia” (Lc 19,5-6).

Zaccheo rappresenta l’uomo che si converte, che cambia l’orientamento della sua vita, che non lascia cadere nel vuoto l’occasione della sua vita. Ma non ci sarebbe Zaccheo, non ci sarebbe la conversione, se non ci fosse Gesù, se non ci fosse la sua misericordia. Dio è essenzialmente misericordia, e misericordia che si fa perdono. Dio vuole prima di tutto che le persone, nonostante le loro debolezze, le loro miserie e il loro peccato, vivano l’esperienza della sua misericordia. Il racconto dell’incontro di Gesù con Zaccheo vuole proprio dirci questo: Dio ama così tanto l’essere umano da chiamarlo alla vita, alla conversione, a stare con lui, a vivere di lui. In questo sta il segreto, il perché, la logica dell’incontro di Gesù con Zaccheo.