cana

Gesù “dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla” (Mt 14,19).

La moltiplicazione dei pani e dei pesci è manifestazione di Gesù e della sua volontà di salvarci. Egli si prende a cuore ogni situazione umana, con le sue esigenze e le sue necessità. Lo fa con il pane materiale, come ci narra il Vangelo di oggi. Ma questo segno allude ad un gesto ancora più grande, l’Eucaristia, di cui la moltiplicazione dei pani è simbolo. L’Eucaristia è il cibo spirituale di cui abbiamo bisogno. E dire cibo spirituale non significa dire che è un qualcosa in più, di cui si può fare anche a meno, perché che conta è solo il cibo materiale, le cose che si possiedono e che ci permettono di vivere. Non ci sono solo le cose materiali. E neppure sono le più importanti. La nostra vita, senza questo cibo spirituale, l’Eucaristia, diventa arida, sterile, non cresce, muore...